Pittore italiano. Compiuti gli studi
all'accademia di Venezia, si trasferì a Roma dove intervenne al dibattito
tra astrattisti e realisti, cercando di conciliare gli estremi e di mantenere
una prospettiva che preservasse la leggibilità dell'opera d'arte. Fu tra
gli iniziatori dell'Art Club (1945) e dei successivi Forma 1 (1947), Fronte
Nuovo delle Arti e Gruppo degli Otto (1952-54), curando sia la libertà
espressiva sia i temi politico-sociali. Dalla metà degli anni Cinquanta,
T.
realizzò opere in cui sperimentò tecniche e mezzi
diversi, dal collage di superfici cromatiche piatte arricchite da una serie di
linee scure con inserti polimaterici (
Rivolta, 1948, e
Composizione, 1966), al movimento di piani monocromi o fluorescenti che
creano sulla tela effetti luministici (
Ipnotico, 1981). Dal 1953 al 1982
fu docente del liceo artistico di Roma (Mantova 1912 - Roma 1995).